Che poi non è che si parli così tanto di zombi. Ogni tanto si va avanti con questo racconto a puntate e poco più. Si discuterà pure d'altro. Non so cosa, ma altro. Zebre mannare, ad esempio. Pomodori assassini, forse (sì, i nemici di George Clooney). Robe di questo genere, insomma. Slender Man. Qualche creepypasta qua e là. Un po' di spazio verrà sicuramente concesso al poliedrico autore Joseph Carrà, altro a dei disegnini simpatici. Poi chissà. Si vedrà. Quello che certamente non troverete all'interno di questo blog saranno le inserzioni pubblicitarie con AdSense e altri lettori.

lunedì 15 maggio 2017

Succhiasangue nel Mondo - L'Aswang


L’Aswang è uno dei più famosi demoni delle Filippine. Secondo la definizione originale, esso sarebbe un mangiatore di morti, per certi versi assimilabile alla figura del ghoul. Si tratta di una creatura particolarmente popolare nella parte più a ovest dell’arcipelago delle Visayan, in regioni come Capiz, Iloilo e Antique ma la sua definizione e le storie che lo riguardano variano da regione a regione. Si ritiene che un grande numero di Aswang sia presente soprattutto nella città di Antipolo. Probabilmente si tratta della figura più importante del folklore filippino, equiparabile al vampiro o all’uomo lupo europeo. Quando nel sedicesimo secolo gli spagnoli colonizzarono le Filippine, udirono numerose leggende circa tale creatura.
Le caratteristiche che contraddistinguono l’Aswang sono:
1-     una dieta caratterizzata soprattutto da sangue e fegato umani;
2-     la predilezione per i feti e le donne incinte, seguita da quella per bambini e per gente malata;
3-     la sua natura muta-forma.
Nel corso degli anni, il termine Aswang è stato usato per indicare diverse creature del folklore filippino, ed è facile imbattersi in descrizioni non veritiere circa la sua natura. Ad esempio:


aswang



1.Vampiro filippino. Tipicamente assume l’aspetto di una bellissima donna, ma di giorno è capace di separare il suo corpo, come se la sua metà superiore fosse capace di volare/lievitare mentre la parte inferiore giace “raffreddandosi”. Per uccidere, posizionare il sale sul torso quando la metà superiore sta volando o spaventando vecchie persone.


2. Femmina filippina con un tono di voce insolitamente alto.

"Ehy, che diavolo è quel... (indicando le gambe?"
"Non saprei, probabilmente un Aswang."

Bob: "Ahhhh quella ragazza ha una voce fottutamente alta. Potrebbe rompere un vetro."
Miguel: "Lei probabilmente è un Aswang, tira del sale a quella puttana."




La definizione di Aswang appena riportata (estratta da Urban Dictionary) presenta alcune inesattezze. Sebbene esistano molte versioni del demone filippino in questione, la capacità di scindere il proprio corpo in due parti è in realtà la caratteristica principale dei Manananggal, altra tipologia di vampiro filippino.
Tipicamente l’Aswang appare sotto le spoglie di una donna di notevole bellezza nelle ore diurne e come un terrificante demone volante di notte. L’Aswang vive in una casa, solitamente in zone isolate, e si presenta come una persona timida e riservata, anche se può sposarsi e allevare bambini, conducendo una vita apparentemente normale. Secondo alcune leggende, tuttavia, la vera natura del demone potrebbe essere rivelata da un’attenta osservazione degli occhi, spesso iniettati di sangue e che rifletterebbero qualsiasi cosa al contrario. La notte, soprattutto in quelle di luna piena, la creatura viene condotta nelle case delle vittime da uno stormo di uccelli notturni. Una volta raggiunto il tetto della dimora, la creatura lascia penetrare la sua lunga e sottile lingua cava tra le fessure, raggiungendo il ventre della sua vittima, oppure penetrando direttamente attraverso le vene giugulari. Il suo nutrimento preferito è naturalmente il sangue, ma mangia volentieri anche feti, cuori e fegati. Gli Aswang, capaci di fiutare l’odore di morte addirittura da un miglio di distanza, sono tra l’altro soliti applicare sul proprio corpo un particolare unguento a base di grasso di bambino. 

Una delle caratteristiche più note e raccapriccianti relativa alla creatura in esame, è l’aspetto che questi assume una volta terminato il suo banchetto a base di sangue: l’Aswang, dopo essersi saziato, appare infatti estremamente gonfio, come se fosse gravido.

Gli Aswang sono noti anche per entrare nelle case durante le veglie funebri e rubare i cadaveri, sostituendoli con tronchi di banani appositamente lavorati. Questi mostri tuttavia non rubano solamente cadaveri, ma anche persone vive. Secondo alcune versioni della leggenda, quando rapiscono una persona, creano una sua replica utilizzando gambi di banane e erba di talahib.
Questi mostri sono anche temuti perché amano ingannare le persone spingendole a mangiare fegato o sangue umano. Per tale ragione nelle Filippine il fegato non viene mangiato spesso, e quando accade viene spesso accompagnato con del succo calamansi, che permette di apprezzare la vera composizione della carne.
Sebbene si tratti prevalentemente di creature femminili, esistono anche alcune versioni maschili. Queste ultime sarebbero caratterizzate da una carnagione scura e molti capelli e prediligerebbero attaccare i bambini piccoli che si aggirano troppo lontano da casa.
Come osservato, molte peculiarità dell’Aswang cambiano da leggenda a leggenda. Alcune versioni, ad esempio, descrivono il suo aspetto notturno come quello di un demone alato con il corpo di un lupo e la lingua di un serpente. In altre versioni invece, i succhiasangue camminerebbero con i piedi rivolti all’indietro, e sarebbero così sottili da potersi nascondere addirittura dietro una canna di bambù.
In alcune regioni, l’Aswang viene chiamato anche Wak-Wak o Tik-Tik, sebbene tali espressioni indichino in realtà diverse creature del folklore filippino. In effetti, come è già stato osservato, sovente Aswang viene usato come “contenitore” per riferirsi a diverse entità. Spesso con Aswang si fa riferimento anche a:

Wak-Wak – creatura simile a un uccello che arriva di notte cercando una vittima. Il suono che produce è solitamente associato alla presenza di un Unglu (vampiro). In alcune regioni, come il Cebu, il termine Wak-Wak è sinonimo di Aswang.

Tik-Tik – enorme uccello notturno che gira in cerca di una persona addormentata. Quando ne individua una, penetra al suo interno con la lunga proboscide e ne succhia il sangue. Secondo altre storie, il suono del Tik-Tik maschererebbe la vicinanza dell’Aswang.

Kubot – pipistrello gigante che, quando spalanca le ali, ricorda un grande ombrello. Con i suoi artigli afferra le vittime e, una volta raggiunta la sua tana, le sbrana.

Sigbin creatura simile a un canguro, con una larga bocca provvista di lunghe zanne, che uccide le persone con il suo starnuto mortale.

Manananggal – altro soggetto simile al vampiro, capace di scindere a metà il proprio corpo (si tratta di un’altra figura che troverà presto un proprio spazio nella Rubrica Succhiasangue nel Mondo).

Secondo la versione tradizionale della leggenda se l’Aswang sfiora l’ombra di qualcuno, questi morirà poco tempo dopo, ed è considerata una vera sfortuna vederne uno sotto casa. Si dice tra l’altro che quando un Aswang si aggiri vicino ad un’abitazione, all’interno di quella casa l’olio comincerà a bollire.
Per proteggersi dagli Aswang, uno strumento particolarmente utilizzato è il Buntot Pagi, noto anche come Stingray Tail (nell’immagine che segue). Si tratta di una sorta di frustino, adatto a ferire tanto gli Aswang quanto le altre creature demoniache che popolano il folklore filippino. 

Anche l’aglio e il sale rappresentano due ottime contromisure per un eventuale attacco. In particolare una collana d’aglio intorno al collo, oppure appesa a porte e finestre di casa, permetterebbe di tenere l’Aswang a distanza di sicurezza mentre il sale produce sulla pelle della creatura una reazione chimica simile a quella dell’acido, effetto analogo a quello del sole.


Fonti 
Bunson M., The Vampire Encyclopedia, 1993, Gramercy Books, New York. 
Cryptid Chronicles, "On the search of cryptids and mysterious creatures", crypthidcronicles.tumblr.com.
Aswang, real-legends-and-myths.com.

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